CURIOSITÀ / CONOSCIAMO MEGLIO L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA DI PRODUZIONE ARTIGIANALE

  • Redazione Romimatic

L’olio extra vergine di oliva non è tutto uguale. La sostanziale differenza tra un olio extravergine d’oliva ed un altro sta nel metodo di produzione.

Il primo fattore che ci fa riconoscere un olio artigianale da un olio industriale è il luogo di provenienza della materia prima: un frantoio artigiano, sempre strettamente legato al proprio territorio, utilizza olive della sua terra.

L’azienda agricola locale parte sempre dalle varietà italiane di olive (cultivar), le trasforma, con le tecniche adatte di lavorazione, in un prodotto unico, frutto del proprio know how.

É l’esperienza del maestro oleario che, da dopo la raccolta, permette di trasformare l’oliva in un determinato olio extra vergine, grazie anche alle tecniche di lavorazione, ai tempi, alle temperature, alle sue differenze organolettiche. Il prodotto finale, colmo di aromi e di sapori, risulta originale, unico e arriva sul mercato per portare valore ed eccellenza al patrimonio alimentare e gastronomico.

L’olio artigiano per le sue peculiarità è un prodotto completamente diverso dall’olio industriale. La sua unicità gli deriva anche dal suo assoluto rispetto per il territorio e per il produttore che con passione lo produce. Non esageriamo affermando che i prodotti eno-gastronomici artigianali contribuiscono a mantenere cultura, tradizioni e mestieri, in un mondo che si sta sempre più standardizzando e omologando.



CURIOSITÁ

7 sono i passaggi principali per produrre un olio extra vergine di oliva

1)     Raccolta (in ottobre e novembre, dando preferenza alla raccolta a mano delle olive che sono sulla pianta e si escludono quelle già cadute a terra)

2)     Defogliazione e lavaggio (si puliscono le olive dalle foglie e le si lavano accuratamente con acqua per isolare eventuali corpi estranei)

3)     Frangitura (le olive vengono frantumate fino a ottenere una pasta, composta da tutte le parti vegetali).  Le olive frantumate entro massimo 48 ore; l’olio di estrema qualità viene prodotto con olive portate in frantoio entro 6 ore dalla raccolta.

4)     Gramolatura (significa rimescolare la pasta d’olio ottenuta nella fase precedente per arrivare a separare l’emulsione tra acqua e olio per poter passare alla fase successiva)

5)     Estrazione (la pasta passa in un decanter che in base ai vari pesi specifici separa le parti solide da quelle liquide).  Parliamo di estrazione a freddo quando questo processo avviene a temperature inferiori ai 27 gradi.

6)     Separazione (l’olio ottenuto dall’estrazione contiene una quantità residua di acqua che viene separata per effetto della differente densità dei due liquidi)

7)     Imbottigliamento e stoccaggio (l’olio prodotto viene imbottigliato o mantenuto lontano dal luce solare in silos di acciaio e riempiti con Argon, in ambienti a temperatura controllata, fino al momento della vendita)

 

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